Gli elisir sono estratti idroalcolici di piante fresche che contengono sostante utili per la salute. Il processo é molto simile a quello delle tinture madri, ma la gradazione alcolica é molto minore; inoltre io aggiungo anche dello sciroppo per rendere alcuni prodotti più gradevoli, per altri prodotti invece é sufficiente la liquirizia.
Gojisir – elisir di goji Antiossidante, coadiuvante del sistema immunitario e cardiocircolatorio, aiuta a ridurre i rischi di livelli elevati di colesterolo e della glicemia. Aiuta a combattere lo stress e la stanchezza. L’alto contenuto di vitamina C ed E rende le bacche di goji un ottimo antiossidante. Ho una ventina di piante di goji nell’orto, queste piante hanno una lunga fioritura da luglio a fine ottobre, che le rende utilissime per le api, presenti in gran numero sulle mie piante. Ho fatto due tipi di elisir con le bacche di goji: per il Gojisir ho schiacciato un po’ le bacche prima di metterle in macerazione, invece per l’elisir di goji ho macerato le bacche intere insieme alla cannella. Il primo ha un colore più rosso e contiene sempre un po’ di sedimento anche dopo essere stato filtrato, il secondo ha un colore meno intenso ed é più limpido. Entrambi gli elisir si possono consumare puri oppure mescolati ad una spremuta fresca.
Elisir di mirto Le bacche di mirto sono conosciute soprattutto per le loro proprietà digestive, ma il loro alto tasso di flavonoli le rende anche utili per contrastare l’invecchiamento neuronale. Il mio mirto si trova accanto alla casa in posizione soleggiata, ma protetta dal vento. Le bacche arrivano a maturazione verso fine novembre, inizio dicembre. Quest’anno gli uccelli hanno mangiato più della metà delle bacche, ma hanno avuto un’annata dura a causa della mancanza di frutta e quindi sono ben contenta di condividere un po’ di frutta con loro. Quest’anno ho schiacciato un po’ le bacche prima di metterle in macerazione e l’elisir sarà pronto verso fine marzo.
Elisir di limone Antisettico, aiuta a depurare il fegato, antibiotico, battericida e funghicida, alleato del cuore. Insomma, la buccia del limone é un esplosivo di sostanze curative. Ho sei piante di limone in vaso (per ora) che metto in serra in inverno. L’unico trattamento che uso con le mie piante é il bicarbonato, quindi i frutti sono completamente privi di qualsiasi sostanza nociva. Per preparare l’elisir, metto in macerazione le buccie di limone nell’alcol per circa due mesi. In seguito, faccio uno sciroppo leggero e poi lascio nuovamente a riposare per un altro mese o due. L’elisir di limone si consuma come un liquore oppure si puo’ mescolare ad una spremuta di arancia o pompelmo per attenuare l’alcol.
Elisir di violetta La violetta contiene acido salicilico che le conferisce proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Espleta inoltre un’azione stimolante su stomaco e intestino, ha proprietà disintossicanti e diuretiche e favorisce quindi l’eliminazione delle tossine. Le violette crescono intorno a casa e fioriscono fra gennaio e febbraio, io incoraggio la proliferazione di queste piante che mi fanno da pacciamatura sotto i frutti di bosco per esempio. Nel Medioevo la violetta veniva usata anche contro la tristezza e la malinconia e devo dire che il suo colore e profumo infondono serenità e dolcezza. L’elisir di violetta si consuma come un liquore.